LAEVOLAC SCIROPPO 180ML
Brand | CHIESI ITALIA SPA |
---|
Laevolac sciroppo 66,7g/100ml flacone da 180ml
Adulti Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Bambini e Lattanti: Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
La dose corretta è quella minima sufficiente per produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. Adulti Sciroppo dose iniziale dose di mantenimento stipsi lieve 1 cucchiaio da tavola/die 2 cucchiaini da caffè/die stipsi grave 1-2 cucchiai da tavola/die 2-3 cucchiaini da caffè/die stipsi ostinata 2-3 cucchiai da tavola/die 2-4 cucchiaini da caffè/die Bustine 1-2 bustine/die. Bambini Sciroppo dose iniziale dose di mantenimento 1-6 anni 1-2 cucchiaini da caffè/die 1 cucchiaino da caffè/die 6-14 anni 1 cucchiaio da tavola/die 2 cucchiaini da caffè/die Bustine ½-1 bustina/die. Lattanti dose iniziale dose di mantenimento Sciroppo1 cucchiaino da caffè/die 1 cucchiaino da caffè/die 1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio 1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
100 ml di sciroppo contengono: lattulosio g 66,7. 1 bustina da g 10 contiene: lattulosio g 10.
Sciroppo: acido sorbico (E 200) g 0,08; acqua depurata q.b. a ml 100. Bustine: aroma limone g 0,05.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettaledi origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Essendo il principio attivo di Laevolac uno zucchero non assorbibile, alle dosi consigliate non è controindicato nei pazienti diabetici. Tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, in caso di trattamento prolungato, per tali pazienti è opportuno consultare il medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Precauzioni per l’uso Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo avere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo delmedico, dopo avere vautato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia.In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti.
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Trattamento: sospensione del farmaco. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” circa l’abuso di lassativi.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Laevolac può portare a una aumentata tossicità dei digitalici per deplezione potassica. È possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l’efficacia terapeutica.
Formato: Flacone da 180 ml
Nota: questa scheda di descrizione prodotto (farmaco) è stata redatta utilizzando informazioni fornite dalla ditta produttrice. Il packaging del prodotto può variare a seguito di rinnovamenti da parte dei produttori, pertanto la foto del prodotto potrebbe non essere quella più recente; far riferimento al codice ministeriale del prodotto (Minsan), per aver la conferma che il prodotto descritto sia effettivamente quello di interesse.
Leggere attentamente il foglietto illustrativo.